Poco tempo a disposizione, paura di volare o forse solo voglia di rifarsi gli occhi senza aspettare l’arrivo della prossima vacanza: queste le motivazioni per scegliere un’ immediata, ma comunque emozionante vacanza digitale. Ovviamente i tour virtuali fanno parte della grande spinta alla digitalizzazione degli ultimi anni, che è cominciata con l’intrattenimento digitale di Film e Serie Tv di Netflix e piattaforma simile, passando per i games show includendo il mondo dei videogiochi, in cui streamer e testate propongono in diretta tornei e sessioni di gioco.
Un tour virtuale è in genere fatto con foto sferiche che ruotano e, con l’ausilio della c.d. realtà aumentata, danno la possibilità di osservare il tutto da ogni angolazione, come se ci si potesse muovere nello spazio attorno a sé. Si può scegliere di visitare non solo musei e monumenti, ma anche molte altre attrazioni a portata di mouse.
Partiamo alla grande
Come prima tappa, tra le più scelte del nostro tour virtuale, si può consigliare la visione a 360° dal Corcovado, il monte di Rio de Janeiro, in Brasile: una prospettiva suggestiva che catapulta nel giro di pochi secondi ai piedi del Cristo Redentore, la statua di quasi 40 metri inaugurata all’inizio degli anni ’30 e che sovrasta la città. Lo spettacolo è assicurato e restituisce al “turista” la bellezza del panorama carioca senza dover salire 200 gradini o usare ascensori e scale mobili. L’effetto saudade è comunque assicurato.
Altro “traguardo” del nostro tour virtuale è la Grande, anche nel nome, Muraglia Cinese, costruita dal 200 a.C. che si sviluppa per più di 20.000 km tra mura principale e rami secondari. Offre al visitatore nel suo tour virtuale un impatto a prova di scarpinata infinita: il percorso è infatti un continuo saliscendi che si snoda attraverso i paesaggi della Cina che ha protetto per lungo tempo e regala sensazioni vivide a metà strada tra quelle di un funambolo senza rete e di un archeologo che ha scovato una rarità perduta.
Uno sguardo dall’alto
Vincono ogni paura delle altezze e senso di vertigine imminente i tour virtuali dei più famosi skyline del mondo, primo fra tutti quello di New York City. La città della grande mela vista dall’alto dei suoi grattacieli mette a disposizione dell’osservatore tutte le età e la storia di una città che, per visitarla tutta, richiede almeno una settimana a disposizione.
Sempre negli States, merita uno sguardo dall’alto delle sue colline L.A. la città degli angeli, con la celebre collina di Hollywood, il centro città in lontananza con le sue palme e gli oltre 300km di spiagge che si trovano lungo la costa.
I tour virtuali dei musei
Lontano da file a volte interminabili e occhi indiscreti, una visita virtuale ad un museo si traduce facilmente in un’occasione per vedere ancora più da vicino e toccare quasi con mano le opere, le tele e le sculture che da questo angolo di prospettiva ci appaiono più vicine e reali.
In cima alla lista non possono mancare i Musei Vaticani di Roma, non solo per le opere che contengono, ma anche per l’elevato numero di contenuti digitali che sono stati messi a disposizione. Si può inoltre fare due passi a colpi di mouse in una Cappella Sistina che appare ancora più immensa e ricca di particolari e bellezze senza tempo.
Volando nel Regno Unito non può mancare all’appello il British Museum, che ha allestito un percorso digitale a spasso tra le varie epoche secondo una sorta di linea temporale che trasmette, anche al visitatore poco appassionato di arte, il senso della storia dei popoli e dell’evoluzione del genere umano.
Tour virtuali fai da te
Se vi state chiedendo come fare a diventare turisti digitali sappiate che, oltre a quelli realizzati in maniera professionale da musei e pinacoteche, abbiamo a nostra disposizione una serie di risorse anche completamente gratuite per arrivare in un battito di ciglia dall’altra parte del mondo.
La prima da citare è sicuramente Google Earth che, oltre ad offrire una quantità ed una varietà di immagini accurate e dettagliate, presenta una sezione in cui è possibile effettuare escursioni virtuali dei posti del mondo più conosciuti ed ammirati.
Da citare anche Google Arts & Culture che ospita visite in 3D dei più importanti musei del mondo basate sulla ormai conosciuta tecnologia Street view, attraverso la quale il Metropolitan di New York, il Van Gogh di Amsterdam, la National Gallery di Londra e il Versailles di Parigi si mostrano al visitatore da casa come esperienze di sicuro interesse e coinvolgimento.
Non manca chi, appassionato di fotografia o della nuova tecnologia che ci avvicina a luoghi tanto lontani, potrà realizzare foto in prima persona in versione sferica o montarle con altre scaricate online e provare a costruire un tour virtuale fai da te.
Quali posti preferire
Se le piramidi d’Egitto sono una scelta che non può mancare nel taccuino di viaggio del turista di questo millennio, la visita virtuale in questo video del Il Messaggero restituisce a questi monumenti di un tempo lontanissimo, tutta la grandiosità che una camminata sotto al sole in una giornata calda non potrebbe assicurare, con la possibilità di ammirarne più da vicino le dimensioni e i particolari.
Se sono gli oceani e i loro abissi a piacervi, un tour dall’alto della Fossa delle Marianne tra Giappone Filippine e Nuova Guinea , con una profondità di oltre 10.000 metri, fa al caso vostro.
Provare per credere
Ora tocca a voi: accendete il computer e iniziate a navigare in rete o scegliete un tablet e magari un visore per immergervi nell’esperienza immersiva ed emozionante che ci regala la realtà aumentata.
Un consiglio per partire, virtualmente si intende? Visitare un click dopo l’altro la città di Pompei. Potrete girarla tutta a passo veloce o soffermarvi sui luoghi più famosi e conosciuti. Alla fine del vostro personale percorso non vi mancherà la voglia di partire.
Per un viaggio virtuale o reale.