Il packaging alimentare rappresenta tutti i materiali ed i componenti utilizzati per imballare gli alimenti, dalle confezioni primarie come buste e contenitori a contatto, alle confezioni secondarie come per esempio le scatole.
Un buon packaging alimentare deve garantire l’integrità, la sicurezza e la shelf life degli alimenti, proteggendoli da contaminazioni, danni fisici, ossidazione, fonti di luce ed umidità durante tutta la catena di distribuzione.
Il packaging fa parte dei moca. I MOCA sono tutti i materiali, oggetti, recipienti, attrezzature che possono entrare in contatto diretto o indiretto con gli alimenti. Essi devono essere fabbricati con materiali idonei al contatto alimentare, chimicamente inerti e non tossici, che non cedano sostanze dannose agli alimenti.
I MOCA comprendono recipienti, tubi, bidoni, bottiglie, sacchetti, pellicole, guarnizioni, tubazioni, rivestimenti, inchiostri da imballaggio, collanti, ecc. Per essere utilizzati in ambito alimentare, devono soddisfare criteri specifici di purezza e idoneità al contatto con gli alimenti, descritti nelle linee guida nazionali e nelle normative europee.
Per un’industria alimentare ma anche per il consumatore è di fondamentale importanza selezionare i moca correttamente per migliorare la vita e la sicurezza al consumo del prodotto.
Quali pericoli si nascono dietro ad una errata selezione dei moca?
Ecco alcuni esempi di pericoli che possono derivare da una scelta di materiale per il confezionamento errato:
- Contaminazione del prodotto: se il materiale utilizzato per il confezionamento non è adatto, può causare la contaminazione del prodotto da sostanze chimiche di migrazione;
- Perdita di qualità del prodotto: se il materiale utilizzato per il confezionamento non è adatto a proteggere il prodotto dalle condizioni ambientali avverse, come l’umidità, l’ossigeno, la luce o il calore, il prodotto può perdere la sua qualità e la sua freschezza, diminuendone la vita;
- Impatto ambientale: la scelta del materiale di confezionamento può influire sull’impatto ambientale. Infatti molti dei materiali utilizzati vengono scarsamente riciclati o non sono biodegradabili;
- Pericoli per la salute: se il materiale utilizzato per confezionare contiene sostanze tossiche, può rappresentare un pericolo per la salute delle persone che maneggiano il prodotto o che lo consumano;
In sintesi, la scelta del materiale di confezionamento è un aspetto cruciale nella progettazione del prodotto e deve essere effettuata con grande attenzione per evitare pericoli per il consumatore, per l’ambiente e per la salute pubblica.
Perché è importante scegliere adeguatamente il packaging?
Il materiale di confezionamento è essenziale per proteggere il prodotto durante il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio, mantenendolo al sicuro da contaminazioni, danni e alterazioni. Inoltre, il materiale di confezionamento svolge anche una funzione importante nel marketing del prodotto, poiché può attirare l’attenzione del consumatore e aiutare a differenziare il prodotto dai concorrenti.
Ecco alcuni motivi per cui il packaging riveste un ruolo così importante:
- Protezione del prodotto: Il packaging protegge il prodotto dagli agenti esterni come l’umidità, l’ossigeno, la luce, il calore e i batteri, che possono causare la contaminazione, l’alterazione o la perdita di qualità e sicurezza del prodotto;
- Sicurezza alimentare: Il materiale per il confezionamento sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare dei prodotti, poiché impediscono la contaminazione da parte di sostanze chimiche o batteri pericolosi;
- Durata del prodotto: la corretta scelta del materiale può estendere la durata di conservazione del prodotto, mantenendolo fresco e in buone condizioni per un periodo di tempo più lungo;
- Marketing e branding: Il packaging può essere utilizzato per creare una forte identità di marca, distinguendo il prodotto dai concorrenti e attirando l’attenzione dei consumatori;
- Sostenibilità: La scelta di materiali di confezionamento sostenibili può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale del prodotto e migliorare la reputazione dell’azienda presso i consumatori sensibili all’ambiente.
Quali sono le normative obbligatorie per il packaging alimentare?
Sono varie i requisiti a livello comunitario che un produttore di alimenti e di moca deve conosce e rispettare. Vediamone di seguito i più importanti:
- DM 21 Marzo 1973. Il decreto ministeriale nazionale che ha gettato le basi della normativa comunitaria;
- Regolamento UE 1935/2004: Il regolamento comunitario portante in ambito dei MOCA;
- Regolamento UE 2023/2006: Regolamento che definisce le buone pratiche di produzione per i materiali a contatto con gli alimenti;
- Regolamento UE 10/2011: Regolamento specifico per i MOCA plastici;
- D.lgs. 29/2017: Decreto Legislativo che definisce le sanzioni in ambito MOCA.
Quali sono i maggiori standard di certificazione volontaria per i produttori di packaging?
Oltre alle normative obbligatorie, esistono degli standard volontari più restrittivi che le aziende possono adottare per dimostrare il proprio impegno verso la sicurezza, qualità e legalità alimentare. Questi saranno importanti per le aziende di produzione e trasformazione dei moca, per rispondere alle richieste dei produttori di alimenti. I principali, riconosciuti dal Global Food Safety iniative (GFSI) sono:
- IFS PACKSECURE: standard di certificazione di proprietà dell’International Feature Standard nato dalla grande distribuzione franco tedesca;
- BRCGS PACKAGING AND MATERIALS: standard di certificazione di proprietà del British Retail Consortium redatto dalla grande distribuzione anglosassone;
- FSSC 22000: standard composto dalla norma alimentare ISO 22000 e le norme tecniche ISO 22002 e PAS 21, creato da un’organizzazione della quale fanno parte i più grandi produttori.
La differenza tra questi principali standard per la produzione del packaging sta nella richiesta dei mercati, infatti, anche se alcuni principi vengono espressi con metodiche differenti i requisiti richiesti sono:
- Definire attività a sostegno della cultura per la sicurezza alimentare;
- Adozione di un sistema documentato per la qualità ed il miglioramento;
- Adozione di un sistema di valutazione e gestione per i pericoli alimentari biologici, chimici, fisici, radioattivi, che si basi sul sistema HACCP o HARA;
- Adozione di sistemi per la valutazione e gestione della food defense, e food fraud;
- Attività di gestione e miglioramento per le risorse umane e tecniche;
- Rispetto dei requisiti definiti in fase contrattuale dalla progettazione del prodotto al suo rilascio sul mercato.
Un packaging alimentare sicuro ed efficiente deve essere progettato e realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti e seguendo gli standard più rigorosi in materia di materiali idonei al contatto alimentare, migrazione di componenti, igiene e qualità. Solo così può essere garantita l’integrità degli alimenti e la massima soddisfazione dei consumatori.
Lo standard di certificazione più richiesto a livello globale è il BRCGS Packaging and Materials. Il raggiungimento di questa certificazione ti permetterà di offrire i tuoi moca sui mercati internazionali e dare evidenza dell’alto livello di competenza della tua azienda.
Ti segnaliamo una utile guida che ti illustrerà in modo approfondito i requisiti e l’iter di raggiungimento di questa importante certificazione che puoi visionare cliccando sul link che troverai qui di seguito: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-brc-packaging/